Il gup di Varese Anna Giorgetti ha
rinviato a giudizio Giuseppe Piccolomo, accusato di omicidio
volontario aggravato dalla premeditazione per la morte nel 2003
della prima moglie Marisa Maldera. Il processo a carico
dell'uomo, che sta già scontando l'ergastolo per aver ucciso e
mozzato le mani nel 2009 alla pensionata 82enne Carla Molinari a
Cocquio Trevisago, si aprirà il 28 maggio davanti alla Corte
d'Assise di Varese. "Siamo soddisfatti, finalmente dopo 15 anni
sapremo la verità sulla morte di nostra madre", hanno spiegato
le figlie di Piccolomo e Marisa Maldera, Tina e Cinzia
(assistite dagli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza), che
hanno sempre chiesto "giustizia" per la morte della madre,
convinte che sia stata uccisa. La donna morì carbonizzata nella
propria auto a Caravate in un incidente stradale inscenato,
secondo l'accusa, dall'allora marito, che si trovava a bordo e
rimase illeso. Il caso era stato chiuso con il patteggiamento di
Piccolomo a un anno e 4 mesi per omicidio colposo.
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