Avrebbero gonfiato i costi dei lavori
di ristrutturazione della casa di riposo "Sant'Anna" di Noci
(Bari), ente ecclesiastico con sede a Roma, ottenendo tramite la
Regione Puglia fondi europei non dovuti pari a 1,5 milioni di
euro. Per i reati, a vario titolo contestati, di truffa
aggravata, emissione di fatture per operazioni inesistenti e
auto-riciclaggio, la Guardia di Finanza ha arrestato, con
concessione dei domiciliari, l'ex assessore comunale di Noci
Vittorio Lippolis, "ritenuto - dicono i finanzieri - il
promotore e principale artefice della frode". Nei suoi confronti
è stato eseguito anche un sequestro preventivo pari a 1,7
milioni di euro. Ad altre 15 persone, due consulenti, due
religiose rappresentanti dell'ente ecclesiastico e imprenditori,
è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini
preliminari.
Gli accertamenti dei finanzieri della Tenenza di Putignano
(Bari), coordinati dal pm Federico Perrone Capano, sono stati
eseguiti fra il 2014 e il 2016.
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