E' stato rinviato a giudizio Roberto
Mina, avvocato genovese di 63 anni, accusato di avere rubato per
10 anni dai conti correnti dei minori e disabili di cui era
curatore speciale. Lo ha deciso il gip Cinzia Perroni che ha
fissato l'inizio del processo per il 12 aprile. Mina era finito
agli arresti domiciliari a gennaio. Secondo l'accusa, sostenuta
dal pm Paola Calleri, il legale dal 2006 al 2016 avrebbe
effettuato prelievi costanti dai conti dei giovani assistiti per
un totale di oltre 500 mila euro. L'inchiesta era partita dalla
segnalazione del giudice tutelare a cui la parente di un
disabile amministrato da Mina aveva fatto notare anomalie sui
conti. In particolare, dopo la vendita di tre appartamenti per
540 mila euro, nel deposito dell'amministrato dopo alcuni anni
erano rimasti solo 50 mila euro. Una cifra non giustificata con
le spese sostenute. Dalle indagini era emerso che il legale
aveva prelevato indebitamente da altri 24 conti di minorenni che
ricevevano pensioni di invalidità o di reversibilità.
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