L'affollamento carcerario prosegue e a
fine novembre negli istituti di pena italiani risultavano oltre
58 mila i detenuti con un affollamento del 115,1%. Nello stesso
periodo del 2016 i reclusi erano 4 mila in meno. Lo rileva
l'associazione Antigone che si batte per i diritti nelle
carceri. I cinque istituti più affollati risultano essere: Lodi,
con un affollamento del 204,4%, Larino 195,3%, Como 194,8%,
Brescia 183,3% e Bergamo 183,2% I detenuti stranieri risultano
essere il 34,2% concentrati, per la maggior parte, in cinque
istituti: Bolzano, Arbus is Arenas, Imperia, Trento e Rovigo.
Secondo i dati di Antigone, inoltre, il rapporto medio
detenuti-agenti e' in media 1,7. Il rapporto medio
detenuti-educatori è di 77,4. Sono solo tre le carceri in cui è
consentito ai detenuti l'utilizzo di Skype per i colloqui a
distanza con i familiari: casa circondariale di Bari, casa
circondariale femminile di Pozzuoli, e Milano 'Opera'.
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