Il 30 novembre 2010 una
manifestazione antagonista con centinaia di persone attraversò
la città di Bologna per protestare contro la 'riforma Gelmini',
con tafferugli nel piazzale della stazione ferroviaria e poi
l'occupazione del tratto cittadino dell'autostrada A14 dove il
corteo marciò per circa un'ora. Per quei fatti la Procura di
Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio per 49 persone, accusate
a vario titolo di interruzione di pubblico servizio, resistenza
a pubblico ufficiale, travisamento, getto pericoloso di cose,
accensione di fumogeni e manifestazione non preavvisata.
La richiesta è firmata dal Pm Enrico Cieri. Gli imputati,
appartenenti ai collettivi universitari e studenteschi, difesi
dagli avvocati Ettore Grenci, Simone Sabattini, Marina Prosperi,
Andrea Gaddari, Andrea Ronchi e Mario Marcuz, saranno il 21
dicembre davanti al Gup Francesca Zavaglia.
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