A Darren Debono, 43 anni, ex
difensore della nazionale di calcio maltese (56 presenze tra il
1996 e il 2002), arrestato ieri a Lampedusa con l'accusa di fare
parte di di un'associazione per delinquere internazionale dedita
al riciclaggio di gasolio libico, militari del Gico del nucleo
di polizia tributaria di Catania sono arrivati grazie a utenze
telefoniche di suoi familiari. Era ricercato nell'inchiesta
'Dirty Oil' della guardia di finanza di Catania. Nei suoi
confronti era pendente un'ordinanza del Gip emessa nei confronti
di 9 indagati per il furto di gasolio dalla raffineria di Zawyia
poi portato illegalmente in Europa. Il maltese era il punto di
contatto con il libico Fahmi Mousa Saleem Ben Khalifa, alias "il
Malem" (il capo), al vertice di una milizia armata, ora
ricercato. Da intercettazioni emerge un "'cartello' tra
contrabbandieri" per gestire a prezzi bassissimi ingenti
quantitativi di petrolio trafugato in Libia e commercializzato
con la complicità dell'Ad della Maxcom Bunker, Marco Porta.
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