Francesco Mazzega, l'uomo di 36
anni che lo scorso 31 luglio ha ucciso la fidanzata, Nadia
Orlando, di 21 anni, strangolandola, e dopo ha vagato tutta la
notte con il cadavere in auto, da stamani è agli arresti
domiciliari, a Muzzana del Turgnano (Udine) nell'abitazione dei
genitori.
A Mazzega era stato concesso il beneficio degli arresti
domiciliari già alcuni giorni fa ma l'esecuzione del
provvedimento è stato ritardato per l'indisponibilità di un
braccialetto elettronico. Apparecchiatura giunta oggi al carcere
di Pordenone, dove gli è stata applicata.
Nelle scorse settimane era stata lanciata una petizione - che
ha raccolto decine di migliaia di firme - da parte dei
concittadini della vittima, a Vidulis di Dignano (Udine) - per
chiedere che l'assassino non uscisse dal carcere dopo soli due
mesi dal crimine.
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