Approfittando della
generosità degli italiani, raccoglievano giocattoli, medicinali,
coperte per i terremotati attraverso il profilo Facebook ''Tutti
uniti ancora una volta'', e poi rivendevano il materiale su due
piattaforme e-commerce. La truffa è stata scoperta dalla Guardia
di finanza di Ascoli Piceno, che ha denunciato le responsabili,
una donna di Spinetoli, già nota alla polizia, e una di Ascoli
Piceno. Le due 'sciacalle' si facevano spedire la merce a
domicilio e poi la mettevano in vendita sulle piattaforme
"Shpock" e "Subito.it". La Gdf, che ha chiamato l'operazione
'mamme di Facebook', ha sequestrato personal computer, materiale
informatico, telefoni cellulari e carte Postpay sui cui erano
transitate somme incassate e le donazioni. I beni recuperati
sono stati donati alla Caritas diocesana di Ascoli.
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