Sono stati recuperati e trasferiti
nella camera mortuaria del cimitero di Courmayeur i resti dei
cadaveri avvistati mercoledì sul ghiacciaio del Miage, sul
versante italiano del Monte Bianco. Sul posto il Soccorso alpino
della guardia di finanza (Sagf) di Entreves e i vigili del fuoco
di Aosta, trasportati con l'elicottero della fiamme gialle.
L'ispezione del medico legale potrà chiarire esattamente a
quanti corpi appartengono i resti individuati (in un primo
momento si ipotizzava fossero tre). Sono stati portati a valle
anche capi di abbigliamento e attrezzatura alpinistica che
risale agli anni '80 e '90. Nelle prossime ore tutto il
materiale sarà al vaglio del Sagf. Per il momento l'unico
documento disponibile è la carta d'identità tedesca, rilasciata
nel 1995, di un uomo nato nel 1972. I finanzieri sono in attesa
di riscontri dal consolato della Germania. Le operazioni, durate
tre ore, sono avvenute a circa 2.500 metri, in una zona
pericolosa, soggetta a scariche di ghiaccio da una seraccata.
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