Un 33enne di
San Marco in Lamis è stato arrestato dai carabinieri per
detenzione illegale di armi clandestine alterate e ricettazione.
L'arresto è frutto dei controlli compiuti dalle Forze di polizia
dopo l'uccisione, il 9 agosto scorso, a San Marco in Lamis, di
quattro persone, tra cui due innocenti agricoltori estranei alla
faida tra clan mafiosi.
Nella proprietà del 33enne i militari hanno sequestrato: una
pistola a tamburo calibro 38 special, marca "Smith e Wesson" con
matricola abrasa; un fucile a canne mozze calibro 12, marca
Beretta; un caricatore per pistola semiautomatica cal. 7,65; un
visore notturno a raggi infrarossi; una maschera, un cappello e
guanti, tutti di colore scuro.
Il materiale era nascosto in un controsoffitto di legno, che
è stato necessario rimuovere. Le armi saranno esaminate dal Ris
per accertare se siano state utilizzate per compiere reati.
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