Il leader uiguro in esilio Dolkun Isa
è stato fermato mercoledì scorso da agenti di polizia davanti al
Senato dove doveva partecipare ad un convegno su invito del
senatore Luigi Compagna, del gruppo Federazione della
Libertà. Portato in commissariato per accertamenti l'uomo è
stato identificato e poi lasciato libero.
"La Digos - sostiene la fondazione Laogai - ha controllato i
documenti di Isa, scattato foto segnaletiche, preso le impronte
digitali e lo ha infine liberato. Alla richiesta di sapere
perché era stato arrestato, gli ufficiali lo hanno informato che
avevano agito su una richiesta della Cina che si oppone alle
attività politiche degli uiguri che vivono in esilio". In
realtà, dalla questura di Roma precisano che Isa, cittadino
tedesco, non è stato arrestato, ma soltanto identificato in
seguito alla sua presenza nella banca dati Interpol. Dopo aver
approfondito la sua posizione giuridica, il rappresentante
uiguro è stato riaccompagnato dagli agenti dove lui stesso ha
chiesto di essere portato.
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