Il "capo di incolpazione"
contestato all'ex ad di Expo nonché attuale sindaco di Milano
Giuseppe Sala si basa sul "travisamento dei fatti", sulla loro "
erronea lettura" e su una ricostruzione "tendenziosa, errata e
superficiale". E' quanto sostiene nella memoria difensiva,
presentata dai suoi legali, il primo cittadino, tra i dieci
indagati nell'inchiesta sulla cosiddetta 'piastra', chiusa
qualche settimana fa dalla Procura generale in vista della
richiesta di rinvio a giudizio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA