Si chiama 'joybox', il 'jukebox
della gioia', la prima audioteca realizzata all'interno del
carcere di Marassi. L'idea è di don Roberto Fiscer, fondatore e
anima di Radio tra le note, la prima web radio parrocchiale
della diocesi di Genova. "La musica è speciale - ha detto il
prete - e annulla ogni differenza e ogni problema: quando sono
con i detenuti mi sento vicino e come loro e gioisco con loro".
Ogni giovedì pomeriggio, per tre ore, il giovane sacerdote entra
nel carcere con i suoi lettori audio grazie ai quali i detenuti
possono ascoltare le musiche che gli hanno chiesto la settimana
prima. Sono previsti tre turni da un'ora ciascuno nei quali i
detenuti si alternano nell'ascolto. "È commovente vedere come
anche le persone apparentemente più dure si sciolgono ascoltando
le musiche dei loro paesi e nella loro lingua". È per questo
che, ogni settimana, don Roberto varca il cancello di Marassi
con i lettori audio pieni di musiche dei paesi dell'Est Europa,
del Sud America, del Nord Africa.
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