Soldi in contanti nel cassetto
del comodino per oltre 15 mila euro: a trovarli ed a
sequestrarli in casa di due indagati, due funzionari infedeli
dei beni culturali dell'aquila, sono stati i carabinieri del
capoluogo nel corso degli perquisizioni di ieri mattina
nell'ambito della nuova inchiesta della procura della Repubblica
su tangenti nella ricostruzione pubblica post-terremoto 2009.
L'indagine ha portato a 10 arresti ai domiciliari, 5
interdizioni dal lavoro e 20 indagati a piede libero con le
accuse, tra le altre, di corruzione e turbativa d'asta.
Ad un funzionario Mibact sono stati trovati circa 5.500 euro,
all'altro circa 8.800 euro. Per gli investigatori, il materiale
e' interessante in relazione all'indagine: ora spetterà agli
indagati l'onere di dimostrare la provenienza di quelle somme.
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