Lo Stato dovrà risarcire oltre 17
milioni di euro a 29 familiari delle vittime della strage di
Ustica (27 giugno 1980, 81 morti). E' quanto ha stabilito, con
una sentenza depositata ieri, la prima sezione civile della
Corte d'Appello di Palermo rigettando l'appello che l'Avvocatura
dello Stato aveva presentato contro la sentenza di condanna
emessa dal Tribunale civile di Palermo nel 2011.
Secondo la Corte del capoluogo siciliano, resta accertato il
depistaggio delle indagini svolte all'indomani del disastro
aereo del Dc9 Itavia. Il velivolo, che da Bologna andava a
Palermo, con ogni probabilità fu abbattuto da un missile e a
parere dei giudici civili i Ministeri della Difesa e dei
Trasporti non assicurarono al volo adeguate condizioni di
sicurezza. Per i giudici palermitani è esclusa l'ipotesi
alternativa della bomba collocata a bordo dell'aereo o di un
cedimento strutturale, in linea, quindi, con lo scenario già
tracciato dall'istruttoria conclusa nel '99 dal giudice Rosario
Priore.
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