Il tribunale di Milano ha deciso
l'acquisizione delle cartelle e della relazione sanitaria sullo
stato di Totò Riina e ha rinviato all'11 luglio la decisione se
disporre una perizia sul boss per stabilirne la capacità di
partecipare al processo. Lo rende noto il legale di Riina Luca
Cianferoni. A Milano Riina, dopo l'archiviazione per le minacce
a don Luigi Ciotti, è ancora sotto processo per le minacce al
direttore del carcere di Opera. "Riina - spiega il legale - non
è incapace psichicamente ma è in una situazione di progressivo e
rapido decadimento fisico dovuto alle sue varie patologie"."Il
quesito che si pone il tribunale di Milano - aggiunge Cianferoni
- è lo stesso sollevato dalla Cassazione e cioè se sia corretto
e rispetti la dignità della persona la situazione in cui versa
Riina. Ormai non riesce a parlare e quando lo fa è quasi
impossibile capire ciò che dice. In una delle ultime udienze a
cui ha preso parte non è stato neppure in grado di reggere la
cornetta con cui era collegato" conclude.
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