La Polizia di Stato di Ragusa ha
arrestato in flagranza di reato, per sfruttamento di braccianti
agricoli, due imprenditori di Vittoria: i fratelli Angelo e
Valentino Busacca. Titolari di un'azienda di 40.000 mq di
coltivazione in serra di ortaggi sono accusati di caporalato e
sfruttamento di manodopera. Impiegavano 26 operai illegalmente:
19 richiedenti asilo, 5 rumeni (2 donne) e due tunisini. Sette
di loro alloggiavano in abitazioni fatiscenti nell'azienda in
condizioni degradanti. Erano retribuiti con 25 euro al giorno
per almeno 8 ore di lavoro senza ferie, astensione o giorni di
riposo. Solo la domenica a volte non lavoravano, ma non venivano
pagati. Ieri venti agenti della Squadra Mobile di Ragusa hanno
fatto accesso nell'azienda cogliendo in flagranza gli operai
addetti alla raccolta dei pomodoro.
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