Il brigadiere della caserma di
Aulla Alessandro Fiorentino, arrestato in carcere nell'inchiesta
della procura di Massa Carrara su presunti abusi e violenze per
cui sono indagati una trentina di militari, ha risposto oggi a
tutte le domande del gip Ermanno De Mattia nell'interrogatorio
di garanzia tenuto nel penitenziario di La Spezia, dove lui
stesso è ristretto. L'interrogatorio è durato dalle 9.30 alle
14.30 ed erano presenti anche il procuratore Aldo Giubilaro e il
sostituto Alessia Iacopini, titolare dell'inchiesta, oltre al
difensore, avvocato Gianpaolo Carabelli. Il giudice De Mattia si
è soffermato sulle accuse più gravi, episodi che coinvolgono il
brigadiere Fiorentino e gli altri sette carabinieri. Tra questi
fatti, alcuni pestaggi - così li definisce la procura nella sua
richiesta di custodia -, episodi di lesioni a stranieri durante
attività antidroga o controllo di documenti. Il militare ha
respinto le accuse e avrebbe spiegato che si tratta di fatti
avvenuti tutti in un contesto operativo.
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