"Vendere l'Ilva - per mere ragioni di
prezzo - ad una società che dovesse avere praticamente già
raggiunto la quota massima del 40% prevista dall'Unione Europea
(una delle due cordate è già al 39 %) sarebbe un errore
gravissimo". Lo afferma in una post su Facebook il presidente
della Regione Puglia, Michele Emiliano. "Vendere a chi possiede
già tante fabbriche in Europa significa - aggiunge - voler
tenere basso il livello produttivo della fabbrica e non avere
volontà di investire nella decarbonizzazione per continuare a
ricattare i tarantini e i pugliesi mettendoli di fronte alla
alternativa tra carbone e occupazione"."Significa continuare a
stare dalla parte delle lobbies del carbone e non volere dare
all'acciaio italiano quella sostenibilità ambientale che lo
privilegerebbe nei prossimi anni nella concorrenza con le altre
fabbriche europee. Significa ignorare la richiesta di
decarbonizzazione avanzata dalla Regione Puglia che non verrà
neanche consultata dal Governo prima della scelta
dell'acquirente".
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