Lunghe code e interminabili attese
per chi deve accedere al Palazzo di giustizia di Torino: i
controlli all'ingresso per il pubblico sono stati intensificati
in maniera straordinaria dopo un servizio di Striscia la
Notizia, andato in onda due giorni fa, in cui si mostra una
collaboratrice della trasmissione entrare nell'edificio con una
pistola scacciacani (e una telecamera nascosta) infilata sotto
la cintura.
La coda comincia oltre l'ampio atrio del Palazzo, verso la
strada. Ad alcune persone, al momento del passaggio a metal
detector, vengono anche fatte togliere le scarpe. "Capisco i
controlli - afferma un avvocato - ma ci sono testimoni senza i
quali le udienze non possono andare avanti".
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