Cinque amministratori di una
società di San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena) che costruisce
attrezzature per parchi di divertimento di tutt'Italia sono
stati rinviati a giudizio per bancarotta semplice e fraudolenta
al termine di indagini condotte dalla Guardia di Finanza e
coordinate dalla Procura forlivese.
La società fallita operava in un gruppo imprenditoriale
composto da tre società riconducibili in maggioranza ad una
famiglia riminese: una deteneva marchio e gestione del parco
divertimenti, l'altra era proprietaria di terreni e fabbricati
su cui la prima svolgeva la propria attività, la terza - quella
fallita - si occupava di manutenzione impianti e produceva
strutture, miniature e sculture. Dalle indagini è emerso che il
gruppo, per ingenti esposizioni debitorie, aveva avanzato
proposte di concordato ai Tribunali di Forlì e Rimini per cedere
le società a un gruppo che gestisce parchi divertimento sulla
costa romagnola e ligure. La GdF ha scoperto distrazioni
patrimoniali per oltre 800mila euro.
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