E' corsa della solidarietà in Gran Bretagna per salvare il piccolo Charlie, un neonato di sette mesi affetto da una rara patologia che secondo i medici non può essere curata. Sono già 15 mila le persone che hanno donato denaro in una colletta che ha raggiunto quasi le 300 mila sterline: serve però oltre un milione di pound per poter trasferire e sottoporre a una terapia sperimentale negli Stati Uniti il bimbo ricoverato nel maggiore centro pediatrico di Londra dove però i dottori preferirebbero staccargli la spina per evitare ulteriori sofferenze. I genitori invece, Connie Yates e Chris Gard, si sono opposti, affermando che è possibile ancora salvare il piccolo affetto dalla sindrome di deperimento mitocondriale, malattia di cui si conoscono pochi altri casi. A dirimere la questione è addirittura intervenuto un giudice dell'Alta corte che dovrà esprimersi sul caso il mese prossimo. Si tratta di una vicenda simile a quella di Marwa, bimba francese di 15 mesi completamente paralizzata e incosciente, ricoverata in un letto d'ospedale a Marsiglia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA