ANSA) - BARI, 25 FEB - "La magistratura esamina i fatti
liberamente. Ciascuno di noi è obbligato a collaborare. Ci
mancherebbe pure che in una situazione in cui si indaga su un
sistema di potere, questo sistema di potere avesse pure come
risultato quello di eliminare dal gioco, per questa ragione, un
suo avversario politico": lo ha detto il governatore della
Puglia, Michele Emiliano, rispondendo ai giornalisti sul suo
ipotetico conflitto di interesse in qualità di candidato alla
segreteria del Pd e testimone nell'inchiesta Consip. "Farò il
mio dovere se l'autorità giudiziaria mi chiederà" ha aggiunto,
ribadendo che "il fatto che io sia a conoscenza di fatti che
potrebbero essere rilevanti ai fini di un'indagine, certamente
non potrà ledere alcuno dei miei diritti". "Capisco che quando
qualcuno è disperato, adopera ogni sistema per far fuori gli
avversari" ma "credo come al solito che applicando le leggi e le
norme e facendo il proprio dovere si risolve ogni cosa".
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