Oltre alla cosiddetta "strisciata
plurima" dei badge, per far risultare presenti dipendenti che,
invece, erano assenti, le telecamere dei carabinieri hanno
documentato l'assenza dei dipendenti dell'ufficio rilevazioni
presenze e assenze, ovvero coloro incaricati di eseguire i
controlli finalizzati al rispetto delle clausole contrattuali;
uno dei dipendenti, è emerso, durante l'orario di servizio
andava a fare lo chef in una struttura alberghiera del Nolano.
Documentato anche il caso di un medico, che risulta indagato,
il quale mentre era in servizio prendeva il taxi e andava a
giocare a tennis oppure a sbrigare faccende personali, come fare
compere in gioielleria.
In due anni sono state registrate ore e ore di filmati e di
intercettazioni, eseguiti oltre 500 servizi di osservazione e
pedinamento: accertati migliaia di episodi. Tra gli indagati
anche due operatori socio sanitari che, quotidianamente, dopo
essere stati avvertiti telefonicamente o via sms,
"strisciavano" anche 20 badge.
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