Sono i fratelli Domenico e Gaetano
Remini, di 30 e di 19 anni, Maurizio e Donato Sardella, padre e
figlio di 47 e 21 anni, e Cristian Cucumazzo, di 23, i presunti
responsabili, a vario titolo, dell'omicidio di Luigi Luisi,
ferito gravemente il 31 ottobre scorso al quartiere Libertà di
Bari e morto 14 giorni dopo in ospedale. All'origine
dell'omicidio ci sarebbe stata un'animata discussione tra Luigi
Luisi e Domenico Remini riguardo al presunto coinvolgimento di
quest'ultimo nell'agguato del 30 aprile in cui perse la vita il
figlio di "Gino", Antonio Luisi; omicidio, quest'ultimo, che non
ha ancora un colpevole.
Alcune testimonianze raccolte dalla polizia la sera
dell'agguato, nella serata di Halloween, indagini tecniche e le
dichiarazioni di un collaboratore di giustizia hanno poi
chiarito il movente dell'omicidio e fatto ritenere la vicinanza
delle persone arrestate al sodalizio criminale capeggiato da
Domenico Remini e vicino al clan Strisciuglio.
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