Un 30 enne di Santarcangelo è stato
arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di
Rimini, in esecuzione di un ordine di custodia in carcere del
Gip per maltrattamenti in famiglia aggravati reiterati e
violenza sessuale nei confronti della convivente, una ragazza
straniera, madre di una bambina di 6 anni.
Il 19 gennaio la vittima ha avuto il coraggio di chiamare il
112, per l'ennesimo animato dissidio in casa: i carabinieri sono
intervenuti per placare gli animi, sorprendendo l'uomo anche con
una coltivazione di marijuana in casa, oltre ad altro
stupefacente trovato nell'abitazione. Venne arrestato. Proprio
l'arresto del convivente ha indotto la donna a denunciare, in
lacrime, le malefatte della quale era stata vittima, dal
settembre del 2016. Era stata minacciata e percossa numerose
volte dal convivente, che solitamente agiva sotto l'effetto di
sostante stupefacenti e alcoliche, anche in presenza della
figlia. La donna sarebbe stata anche costretta a subire atti
sessuali.
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