Accertato dalla guardia di finanza
un danno erariale per quasi 3 milioni di euro a Firenze per gli
affitti valutati troppo inferiori ai costi di mercato di 70
appartamenti dello Stato. La gdf ha segnalato alla procura
regionale toscana della Corte dei conti, come presunti
responsabili del danno, due funzionari della Soprintendenza
Archeologica, belle arti e paesaggio di Firenze, Pistoia e
Prato. Nei loro confronti la magistratura contabile ha emesso un
invito a dedurre. Gli immobili indagati sono in consegna alla
Soprintendenza e situati in luoghi d'arte come Palazzo
Pitti-Giardino di Boboli e le ville medicee della Petraia e di
Poggio a Caiano (Prato). Verificati dalla GdF canoni a valori
inferiori anche di cinque volte rispetto a quelli di mercato
nella concessione di immobili a dipendenti della Soprintendenza,
in servizio o in pensione, e a loro familiari.
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