"Stiamo aspettando Godot". Così
il sindaco di Ascoli Guido Castelli in attesa di rinforzi,
uomini e mezzi, per far fronte all'emergenza neve, complicata
anche dalle ultime scosse di terremoto. "Abbiamo bisogno di
frese - spiega -, perché i muri che ostruiscono l'accesso alle
frazioni si sono consolidati vanno tagliati. Sembra che stiano
arrivando, ma stiamo ancora aspettando". Stamattina alle cinque
sono ripartire le operazioni per lo sgombero delle strade: "due
frazioni - dice Castelli - sono state liberate, ma ce ne sono
altre sei da raggiungere". Delle 70 frazioni del Comune, il
sindaco calcola che le persone bloccate siano un migliaio,
peraltro senza energia elettrica. "Anche una parte degli uffici
comunali è senza luce e riscaldamento, per cui ho rimandato il
personale a casa". Quanto alle scuole, resteranno chiuse fino a
lunedì per il completamento delle verifiche sismiche.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA