Recuperati e trasferiti i
documenti degli archivi storici di Visso e Ussita, i due centri
delle Marche colpiti dal sisma del 30 ottobre scorso. L'intero
patrimonio storico-culturale è stato portato nell'Archivio di
Stato di Ancona: a dirlo è Mario Squadroni, soprintendente
archivistico e bibliografico delle Marche e dell'Umbria.
"Abbiamo proceduto con la messa in sicurezza degli archivi di
Visso e Ussita perché si trovavano in ambienti profondamente
lesionati e questo avrebbe messo a repentaglio l'integrità dei
documenti - spiega il soprintendente -, ma il lavoro da svolgere
negli altri centri colpiti dal terremoto è ancora grande, le
città e i borghi che hanno gli archivi danneggiati sono molti e
questo richiederà altri interventi di messa in sicurezza".
Quella che si annuncia una grande mole di documenti e testi sarà
"ospitata in alcuni locali che compongono la caserma Lalli di
Fano", specifica Squadroni.
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