I carabinieri del comando
provinciale di Brindisi hanno arrestato in flagranza di reato
per possesso di droga, armi ed esplosivi Giuseppe Raffaele
Brandi, 55enne di Brindisi, ritenuto uno dei capizona
dell'omonimo clan facente parte della Sacra Corona Unita (Scu) e
già condannato in primo grado a 16 anni e sei mesi per
associazione mafiosa.
In una perquisizione eseguita in un terreno in contrada
Muscia, al quartiere Sant'Elia di Brindisi, secondo gli
investigatori riconducibile a Brandi, sono stati trovati con
l'aiuto dei cani antidroga 13 chilogrammi di marijuana, 61
detonatori con miccia d'innesco, un cannocchiale di precisione,
quattro pistole, un fucile e una carabina di vario calibro, armi
alcune delle quali risultate rubate, e più di un migliaio di
munizioni di vario calibro. L'operazione dei carabinieri è
durata circa cinque ore con il coordinamento del pm di turno,
Valeria Farina Valaori. Il materiale era nascosto in trattori,
contenitori per l'acqua e in parte interrato.
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