A Norcia nemmeno il
terremoto ferma la tradizione dei cosiddetti 'Ri fauni'.
Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, infatti, tutto intorno
alla città vengono allestiti dalla popolazione dei falò fatti di
legni e sterpaglie, che saranno poi accesi in nottata per
rievocare il passaggio degli Angeli nel 1291 che portarono in
salvo la casa della Vergine Maria traslandola a Loreto.
Quest'anno ci saranno tre fauni principali nelle zone di
Montedoro, Madonna delle Grazie e nell'area industriale. Non ne
mancheranno altri minori. L'accensione del fuoco dei falò sarà
accompagnata dai classici stornelli popolari, polenta e vin
brulé.
"Siamo felici di poter inaugurare lo spirito natalizio, che
continueremo a tenere vivo con l'accensione degli alberi di
Natale in varie zone di Norcia nei prossimi giorni", ha detto
Giuseppina Perla, assessore alla Cultura del Comune di Norcia.
E proprio nel pomeriggio nella frazione di San Pellegrino
verrà acceso il primo albero di Natale.
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