Stanno verificando la posizione di
altre due o tre persone, oltre a quella dell'ex compagno della
vittima, gli inquirenti al lavoro sul caso dell'omicidio di
Gabriella Fabbiano, la 43enne uccisa con un colpo di pistola e
ritrovata cadavere lunedì pomeriggio nel laghetto di una cava a
Cernusco sul Naviglio (Milano).
Mario Marcone, ultimo compagno della donna, è stato
formalmente iscritto nel registro degli indagati nei giorni
scorsi nell'ambito dell'inchiesta, ma verifiche sono in corso
anche su altre persone. Resta ancora da stabilire l'esatta data
della morte, che potrebbe essere avvenuta un paio di giorni
prima del ritrovamento del corpo, a partire dalla notte tra
venerdì e sabato scorso. I risultati degli esami tossicologici,
attesi per lunedì, potranno poi rivelare se Fabbiano sia stata
narcotizzata prima di essere freddata con il colpo d'arma da
fuoco alla testa. Gli inquirenti hanno sentito in questi giorni
tra i 20 e i 30 testimoni, tutti conoscenti o vicini di casa.
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