E' un calendario sempre molto atteso
quello edito dal Fondo edifici di Culto (Fec) del Viminale
perchè riproduce il meglio delle opere del patrimonio artistico
conservato dal Fec (780 edifici sacri tra cui S. Maria Novella,
S. Maria sopra Minerva, S. Maria del Popolo, l'Abbazia di Farfa
e S. Gregorio Armeno, in più aree museali, archivi storici e
opere di Michelangelo, Tiziano, Caravaggio Bernini, solo per
citarne alcuni). Quest'anno il calendario, che festeggia i 30
anni di attività del Fec, è dedicato ai ritratti di donne e
madonne raffigurate da artisti più o meno celebri in quattro
epoche: Quattrocento, Cinquecento, Seicento e Settecento. Tra le
madonne rappresentante, di particolare bellezza quella di
Domenico Ghirlandaio, alla cui scuola fiorentina si formarono i
maggiori ingegni dell'arte rinascimentale, primo fra tutti
Michelangelo Buonarroti. Per quanto riguarda l'arte seicentesca
spicca il ritratto di donna del francese Simon Vouet.
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