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Violenza donne: Carla, sfregiata dall'ex: "E' dura davanti allo specchio"

Violenza donne: Carla, sfregiata dall'ex: "E' dura davanti allo specchio"

Incinta, fu data alle fiamme dall'ex fidanzato

ROMA, 25 novembre 2016, 17:42

Redazione ANSA

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Carla Caiazzo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Carla Caiazzo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Carla Caiazzo - RIPRODUZIONE RISERVATA

   "Guardarsi allo specchio e non riconoscersi è la cosa più difficile da affrontare". Carla Caiazzo, la donna di 38 anni che lo scorso primo febbraio fu data alle fiamme dall'ex fidanzato Paolo Pietropaolo mentre era all'ottavo mese di gravidanza, richiama l'attenzione, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, su un dato: l'identità che viene a mancare in una donna che subisce atti come il suo, che sfregiano, con cicatrici che resteranno, il volto, le mani. Il corpo, ma anche l'anima.

Boldrini, ecco gli insulti e le minacce che ricevo su FB - Boldrini pubblica alcuni degli insulti più volgari e violenti da lei ricevuti su Facebook per denunciare il fenomeno delle minacce alle donne sui social. "Leggete questi commenti e ditemi: questa si può definire libertà di espressione?". Gli insulti ricevuti dalla Boldrini vanno da "meriti di fare la fine di una puttana" (Faro Di Maria) a "ma mai nessuno l'ammazza sta terrorista?" (Andrea Granelli). Gli altri, anche più pesanti, sono visibili sulla pagina FB della presidente della Camera. "Oggi ho ricevuto una telefonata dai vertici internazionale di Fb. Ci hanno contattato per avere presto un incontro". Lo rivela la Presidente della Camera, Laura Boldrini, a Radio Radicale. "I social - conclude Boldrini - devono fare molto di più, investire molte più risorse, per contrastare la violenza e l'odio in rete".

Mattarella, ferita a tutta la società - "La violenza contro le donne è inaccettabile, è una ferita all'intera società. Eliminarla è un obiettivo che ogni Paese civile deve perseguire con decisione. La violenza, l'abuso, usati come strumento di imposizione, sopraffazione, sono il volto di una visione primordiale dei rapporti tra le persone che va contrastata anzitutto da parte della comunità". Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Matarella in una dichiarazione in cui sottolinea che "la piaga della violenza alle donne è ancora aperta".

Alfano, reati tutti in calo - "Oggi è la giornata internazionale per il contrasto alla violenza contro le donne e proprio oggi voglio dire che i reati legati alla violenza di genere, nell'ultimo anno, sono calati: dal 15 novembre 2015 al 15 novembre 2016, infatti, sono diminuiti le lesioni (-11%), le percosse (-19%), le minacce (-16%), le violenze sessual (-13%), i maltrattamenti in famiglia (-6%) e lo stalking - atti persecutori (-11%)". Lo afferma il ministro Alfano, aggiungendo che le donne morte per femminicidio sono state 107 (-3%).

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