"Papa Luciani ci insegna ad essere
misericordiosi ma non ci dice che dobbiamo essere 'mone'". E'
una delle espressioni con le quali oggi il sindaco di Canale
d'Agordo, Rinaldo De Rocco, ha chiarito i motivi per i quali in
un incontro con la popolazione ha espresso un parere
sostanzialmente negativo all'ipotesi di accogliere alcuni
migranti nel paese. Canale d'Agordo, città natale di Albino
Luciani, eletto Papa nel 1978, secondo le ripartizioni sul
territorio elaborate dalla Prefettura di Belluno dovrebbe creare
le condizioni di ospitalità per una ventina di richiedenti
asilo. "Intendiamoci, non abbiamo alcuna preclusione nel trovare
sistemazione ad una o due famiglie - prosegue De Rocco - ma se
arrivano dei ragazzi ai quali non abbiamo alcun impiego da far
svolgere avremo il risultato di vederli bighellonare tutto il
giorno per il paese". "L'accoglienza - conclude il sindaco - va
fatta in base ad un progetto e deve essere ragionata. Luciani
non ci dice di essere 'mone'".
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