Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Frodi: gdf, su 250.000 euro indennità

Frodi: gdf, su 250.000 euro indennità

Arresto imprenditore e denunce 60 falsi lavoratori in Valsugana

TRENTO, 08 novembre 2016, 15:04

Redazione ANSA

ANSACheck

False assunzioni per ottenere indennità lavorative, previa la consegna di denaro al titolare di due aziende per rientrare tra i falsi assunti. Le ha scoperte la guardia di finanza del Trentino con l'operazione denominata 'Ghost job', che ha portato alla luce contribuzioni indebite, quali indennità di disoccupazione, redditi di garanzia e di attivazione e assegni per il nucleo familiare, per circa 250.000 euro erogati dall'Inps e dall'Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa della Provincia autonoma di Trento (Apapi) a 60 residenti in provincia, segnalati alla Procura. A gestire le false assunzioni, secondo l'indagine, un imprenditore verso cui è stata emessa ed eseguita fuori regione un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
    Gli accertamenti riguardano due imprese edili della Valsugana, in cui 60 non avrebbero mai lavorato, nonostante ricevessero buste paga, mai retribuite, utili a ottenere indennità e altro, come ad esempio rinnovi di permessi di soggiorno.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza