Rilanciare il 'brand' Marche, per far
capire che, nonostante il terremoto, la regione mantiene intatto
il suo livello di "attrattività e qualità". E' la strategia
dell'assessorato regionale al Turismo, che ai turisti dice:
"Venite nelle Marche, non abbiate paura". Perché purtroppo,
spiega l'assessore Moreno Pieroni, la percezione all'esterno è
che tutte le Marche siano coinvolte nel sisma, si tende ad
associare l'evento con l'intera regione, e "questa per noi è una
grossa preoccupazione". I dati, d'altra parte, parlano chiaro:
"Nelle Marche, nel 2016, fino a settembre, il turismo era in
crescita del 4-4,5%. Poi c'è stato il terremoto del 24 agosto,
ora quello del 26 ottobre, e i dati sono in calo". Si teme una
rinuncia da parte dei turisti, e per questo la Regione, continua
Pieroni, "ha rivisto la sua agenda turismo e sta ragionando su
una promozione mirata, rilanciando non solo le zone colpite dal
sisma, dove si punta sul turismo paesaggistico-naturalistico dei
Sibillini, ad esempio, ma tutte le Marche".
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