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Giovani uccisi: arrestato zio indagati

Giovani uccisi: arrestato zio indagati

Ai domiciliari per aver intimidito teste-chiave dell'inchiesta

NUORO, 25 ottobre 2016, 16:39

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Aveva minacciato di morte Alessandro Taras, 40 anni di Ozieri, indagato per favoreggiamento nell'inchiesta per gli omicidi di Gianluca Monni e Stefano Masala - lo studente di Orune di 19 anni e il 29enne di Nule uccisi tra il 7 e l'8 maggio del 2015 - se avesse reso dichiarazioni sfavorevoli ai nipoti nell'incidente probatorio del 13 giugno scorso. E' finito così agli arresti domiciliari Francesco Pinna, 58 anni, di Nule, zio del 18enne Paolo Enrico Pinna e di Alberto Cubeddu, 21 anni di Ozieri, i due cugini sotto inchiesta come presunti autori dei due delitti.
    Il provvedimento è stato disposto dal Gip del tribunale di Nuoro Mauro Pusceddu, titolare dell'inchiesta, ed è stato eseguito all'alba dai carabinieri del comando provinciale del capoluogo barbaricino in collaborazione con i colleghi di Bono e Ozieri. "Dì a tuo fratello di stare attento a quello che dice", avrebbe detto Pinna a Matteo Taras, fratello di Alessandro, testimone chiave nelle indagini, la notte prima dell'incidente probatorio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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