La cessione della Costa Smeralda si
arricchisce di un nuovo tassello: la Procura della Repubblica di
Tempio Pausania ha chiesto il fallimento della Colony Sardegna,
la società con sede in Lussemburgo controllata dal finanziere
americano Tom Barrack, costola del fondo Colony, che sino al
2012 deteneva la proprietà della Costa Smeralda, passata poi al
fondo sovrano del Qatar.
Il pm titolare dell'inchiesta sull'operazione della cessione,
Domenico Fiordalisi, che contesta un'evasione fiscale da 170
milioni di euro, considera ora la Colony Sardegna una società
insolvente, da qui la richiesta di fallimento.
Secondo la Procura gallurese, che da due anni lavora su
diversi filoni, sarebbe stata creata una fitta rete di scatole
cinesi e di passività che avrebbero consentito di svuotare le
casse della società ed evitare, quindi, il pagamento delle
tasse.
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