Il volontariato presso la Croce
Celeste, di cui è vice presidente, lo faceva durante le ore di
servizio. Su 19 giorni ne ha saltati 18 ma il 'furbetto del
cartellino' è stato scoperto dai suoi stessi colleghi che lo
hanno tenuto sotto osservazione per circa un mese. Nei guai è
finito un vigile urbano di 61 anni in servizio presso il comando
di piazza Ortiz. Per lui il gip Franca Borzone ha disposto la
misura cautelare dell'interdizione per sei mesi. Il pm Federico
Manotti, che ha coordinato l'inchiesta della Municipale, aveva
invece chiesto gli arresti domiciliari.
Secondo quanto accertato, l'uomo andava in ufficio, timbrava
il tesserino e dopo pochi minuti usciva e andava nella sede
della Croce Celeste per prestare servizio di volontariato. Alla
fine del turno rientrava nella sede del comando e timbrava di
nuovo il tesserino con l'orario di uscita. In questo modo
avrebbe saltato oltre cento ore di lavoro. Il pm lo ha indagato
per truffa aggravata e alterazione di dispositivi magnetici.
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