Due anni e mezzo di reclusione e i
danni da pagare ai famigliari di Chiara Poggi, con una
provvisionale di 10 mila euro. È la condanna per falsa
testimonianza inflitta all'ex maresciallo dei carabinieri
Francesco Marchetto, oggi in pensione. Nel 2007 comandava la
stazione dei carabinieri di Garlasco, all'epoca del delitto per
il quale, al termine di un tormentato iter processuale, è stato
condannato il fidanzato della vittima, Alberto Stasi. Secondo
l'accusa (che aveva chiesto una pena di 3 anni), Marchetto
testimoniando il falso nel processo di primo grado davanti al
gup di Vigevano Stefano Vitelli sulle ragioni per le quali non
aveva sequestrato la bicicletta nera da donna nella
disponibilità di Stasi, influenzò l'esito del processo. Anche
per questo motivo l'imputato avrebbe incassato una doppia
assoluzione, cancellata poi dalla Cassazione, che ordinò un
processo bis. Si arrivò così lo scorso 12 dicembre alla condanna
a 16 anni, che Stasi sta attualmente scontando in carcere.
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