"Aveva una determinazione invincibile,
nulla la fermava, la sua forza ed energia che, in tante
occasioni, ha salvato vite e aiutato la pace servirebbe oggi
anche ad Aleppo". Così Staffan de Mistura, inviato speciale Onu
in Siria, impegnato nella difficile trattativa per la tregua,
parla di Madre Teresa nel giorno della sua canonizzazione. De
Mistura, ha conosciuto la santa nel 1986 a Khartum da
responsabile per il World Food Program. "La città sudanese di
Giuba era assediata dai guerriglieri - racconta - era necessario
far arrivare aiuti alla popolazione" e Madre Teresa intercedendo
con Reagan ci riuscì. "Mostrando - dice - tutta la sana e
urgente impazienza di chi vuole fare per risolvere". "Era una
persona determinata che ispirava timore, soprattutto in chi
aveva paura di agire. La sua non era una visione solo umana
delle vicende del mondo ma aveva una sensibilità particolare per
capire come toccare il cuore di chi era abituato a muoversi solo
in base a logiche politiche",conclude de Mistura.
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