La Procura di Ascoli Piceno
ha aperto un fascicolo di indagine sul terremoto che ha
provocato vittime e crolli nel territorio, in particolare ad
Arquata e Pescara del Tronto. Lo apprende l'ANSA. Si tratta di
un fascicolo a modello 45 (atti non costituenti reato), volto a
consentire accertamenti legali, che il Pm Umberto Monti ha
affidato ai carabinieri del Comando provinciale di Ascoli, i
quali consegneranno al più presto una prima relazione.
Il primo incarico affidato ai Cc dal magistrato è stata
l'identificazione dei cadaveri e la geolocalizzazione del
ritrovamento dei corpi, in base alla quale ricostruire eventuali
responsabilità relativa alla costruzione, ricostruzione o
consolidamento sismico delle abitazioni (alcune già danneggiate
dal sisma del 1997). In base ai risultati di questa fase
preliminare, la procura deciderà gli altri passi dell'inchiesta.
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