/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migliaia di sfollati tra Lazio e Marche, notte di paura

Migliaia di sfollati tra Lazio e Marche, notte di paura

Allestite le tendopoli ma si temono nuove violente scosse

ARQUATA DEL TRONTO (ASCOLI PIC, 25 agosto 2016, 08:16

Redazione ANSA

ANSACheck

Sisma: Accumoli, quasi completata prima tendopoli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sisma: Accumoli, quasi completata prima tendopoli - RIPRODUZIONE RISERVATA
Sisma: Accumoli, quasi completata prima tendopoli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Migliaia di sfollati tra Lazio e Marche dopo il sisma che ha devastato l'area. I soccorritori hanno allestito in fretta e furia centri di accoglienza per la notte. Una notte che sarà dominata dalla paura. Sono quasi quattromila tra le due regioni le persone costrette a lasciare le proprie case o quelle affittate per le vacanze. Il numero più alto ad Accumoli, epicentro del terremoto che ha fatto strage. Qui gli sfollati sono 2.500, molti i villeggianti per i quali si sta allestendo un riparo, con il sindaco che comunque li invita a lasciare il paese. A Pescara del Tronto, martoriata con un bilancio provvisorio di 20 morti, la Protezione Civile conta di poter ospitare fino a 250 persone, grazie alle tende montate dai volontari e erette accanto ad una cucina che servirà ad offrire un pasto caldo. Un altro grande centro è stato allestito a Rieti, mentre gli albergatori dell'Aquila mettono a disposizione le proprie strutture. Ovunque è il terrore che domina gli sguardi dei sopravvissuti. "Ancora non sappiamo dove andare", lamenta una famiglia di Arquata, dopo essere scampata miracolosamente alla devastazione di Pescara del Tronto. Il campo sportivo del paese è stato trasformato nel quartier generale dei soccorritori.

Le tende verranno montate solo domattina. Ma i vecchi brontolano: non vogliono allontanarsi dalle loro case e dalla loro vita. Chi può mette al riparo mobili, elettrodomestici, e qualsiasi cosa sia stata risparmiata dal sisma. Ma si dormirà fuori, alla peggio nelle auto parcheggiate sui prati. Un gruppetto di diciottenni ha scelto di ripararsi in una giostra per ragazzini: "L'importante è che stiamo tutti insieme, questa è casa nostra", dicono tra rabbia e commozione. Temono anche loro "un'altra schicchera", una nuova scossa violenta. E non vogliono muoversi dalla giostra. Tra i più anziani quello che fa più terrore è un'altra minaccia, il crollo della vicina diga di Scaldarello. Il terremoto, che qui è stato apocalittico, li ha scioccati: "Mai vista una cosa del genere in oltre cinquant'anni". In quasi tutte le frazioni dell'area le strade sono deserte. Famiglie in lacrime caricano i bagagli in auto e vanno dai parenti a Roma, Firenze, Ancona, o se possibile ancora più lontano. Tutto intorno scende il silenzio, e la paura domina i cuori di migliaia di persone.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza