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Io, giovane islamico, mi candido per la Merkel

Io, giovane islamico, mi candido per la Merkel

Ma non ha vita facile il curdo-turco in corsa a Berlino

21 agosto 2016, 10:19

Redazione ANSA

ANSACheck

Angela Merkel - RIPRODUZIONE RISERVATA

Angela Merkel - RIPRODUZIONE RISERVATA
Angela Merkel - RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi, di sinistra, lo vede distribuire volantini della Cdu gli bisbiglia: "nazista". Per gli islamici più integralisti la sua campagna elettorale a sostegno del partito della cancelliera Angela Merkel è invece "un peccato mortale". Qualcuno gli ha anche bucato una gomma dell'auto. Insomma non ha vita facile un giovane candidato musulmano di origini curdo-turche alle elezioni della città-regione Berlino del prossimo 18 settembre.

La sua storia viene raccontata dal quotidiano Die Welt che sottolinea come il 19enne Onur Bayar si presenta nella sua circoscrizione, Neukoelln, nella parte sud-est di Berlino. In particolare nel suo quartiere, Rollberg, la maggioranza ha origini turche e il secondo gruppo etnico più numeroso è quello arabo: alti tassi di criminalità ed abitarci è già quasi una condanna. Ma Bayar, "capelli neri, orecchie un po' a sventola, sorriso aperto" (così lo descrive il giornale) ha avuto un percorso diverso: figlio di un muratore, ha frequentato il liceo, è diventato rappresentante di istituto e ha iniziato a impegnarsi con i giovani della Cdu. Ora studia medicina ma prima spera di entrare nel parlamento regionale di Berlino. Cosa difficile dato che non ha un posto blindato in lista e la sfida politica a Neukoelln è ristretta a socialdemocratici della Sd e Verdi, ma lui ci prova soprattutto per contribuire a quell'integrazione degli stranieri auspicata dalla cancelliera delle frontiere (l'anno scorso) aperte ai migranti.

"Quando entrano a scuola, molti non sanno neanche bene il tedesco", constata il candidato sottolineando che la formazione è il tema per lui più importante: asili e l'equivalente dell'italiana "primina" dovrebbero diventare obbligatorie. Nel suo programma c'è poi la questione della devianza e l'islam radicale: alcuni suoi vicini sono delinquenti recidivi e altri frequentano regolarmente le moschee salafite. "Ho visto nel mio ambiente, cosa non funziona in questa circoscrizione", dice il giovane spiegando perché ha deciso di candidarsi. Se i circoli giovanili fossero aperti anche durante il fine settimana, meno ragazzi girerebbero per strada, nelle sale giochi, nei bar equivoci e in moschee radicali intessendo rapporti sbagliati, è la sua riflessione.

"Onur conosce molto bene il suo collegio elettorale, è semplice e autentico", dice Christopher Förster, dirigente locale dell'Unione cristiano-democratica (Cdu). Bayar dal canto suo dice di aver "confrontato i partiti" e "trovato i contenuti e la posizione della Cdu i più convincenti". Credente musulmano approva che la Cdu punti su valori cristiani, riferisce la Welt senza articolare meglio il giorno dopo la richiesta dei ministri dell'Interno regionali della Cdu di bandire dagli uffici pubblici burqa e niqab, i veli islamici che nascondono i volti delle donne.

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