Convalida degli arresti, immediata
scarcerazione e obbligo di firma due volte la settimana presso
la caserma dei carabinieri di Olmedo. Sono queste le decisioni
prese dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di
Sassari, Antonello Spanu, nei confronti di Emanuele Secci, il
caporal maggiore della Brigata Sassari che giovedì scorso, sulla
quattro corsie Sassari-Alghero, ha travolto e ucciso due donne,
ferme con l'auto in panne, ferendone altre tre. Secci, che ieri
è stato dimesso dall'ospedale Santissima Annunziata e consegnato
ai domiciliari, questa mattina, assistito dagli avvocati Edoardo
Morette e Andrea Delias, è comparso davanti al Gip per
l'interrogatorio e la convalida del provvedimento. Il giudice -
presente il pm Corinne Carrara - ha ritenuto che non esista più
il pericolo di inquinamento delle prove, essendo stati
sequestrati i due mezzi coinvolti nell'incidente, mentre per
evitare il pericolo di fuga ha disposto per l'automobilista
l'obbligo di firma il martedì e il giovedì.
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