Stava pregando e ha ritardato di
salire sul gommone per raggiungere l'Italia: un trafficante
libico non ha esitato a ferirlo con due fucilate alle gambe. Lo
hanno scoperto gli investigatori della Squadra mobile di
Cagliari e i militari della Gdf durante gli interrogatori di
alcuni dei 931 migranti sbarcati al porto del capoluogo sardo
dal mercantile norvegese Siem Pilot, nel tentativo di
individuare gli scafisti. Vittima un 20enne del Gambia. Il
giovane ha raccontato di essere stato ferito mentre si trovava
in uno dei tanti campi di Sabrata, dove vengono stipati i
profughi in attesa di partire. Il ventenne era impegnato in una
preghiera, per questo avrebbe ritardato l'imbarco suo e degli
altri. Un trafficante libico non ha esitato a premere per due
volte il grilletto del fucile, ferendolo alle gambe. Il ventenne
è comunque riuscito a imbarcarsi e arrivato a Cagliari ha
raccontato la sua storia. Arrestati due presunti scafisti. In
manette un minorenne gambiano e Charles Akalueonye, 30 anni,
nigeriano.
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