Il ministro della Giustizia Andrea
Orlando ha controfirmato il decreto che adotta le disposizioni
transitorie per la tenuta dei registri delle unioni civili tra
persone dello stesso sesso, e che entrerà in vigore il giorno
dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Si tratta quindi di
pochi giorni, e dopo che il Viminale avrà approntato con un
decreto le formule di rito e la modulistica, presumibilmente ad
agosto si potranno già celebrare le prime unioni. Dal registro
alla scelta del cognome comune allo scioglimento, il decreto
contiene le disposizioni transitorie per attuare le unioni
civili, istituite dalla legge 76 dello scorso maggio. E' anche
previsto il caso in cui in una coppia sposata uno dei coniugi
abbia cambiato sesso e dunque, non potendo più essere sposati,
vogliano avvalersi di questo nuovo istituto. Nessun cenno
invece, come si sapeva, al delicato capitolo dei figli.
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