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Torino,compensi illeciti in partecipate

Torino,compensi illeciti in partecipate

Nel mirino due AD. Accertato danno erariale per 895mila euro

TORINO, 23 luglio 2016, 10:05

Redazione ANSA

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Due amministratori delegati di altrettante società partecipate del Comune di Torino hanno percepito compensi al di sopra del tetto massimo stabilito dalla legge finanziaria per l'anno 2007 parametrato su quello del sindaco. Lo ha accertato la Guardia di Finanza di Torino, che ha svolto le indagini su delega della Procura della Corte dei Conti. Il danno erariale è stato calcolato in 895 mila euro. Nei confronti di uno degli amministratori delegato, è stato verificato che, a fronte di una riduzione degli emolumenti a lui dovuti, il cda dispose un'integrazione. All'altro amministratore delegato è stato conferito invece un incarico professionale biennale, poi convertito, con decreto a firma del sindaco di Torino, in nomina triennale a consigliere e amministratore delegato dell'azienda partecipata e il compenso venne maggiorato del 15%. Dodici le persone a cui ora la Corte di Conti chiede di risarcire i danni: due amministratori delegati, i componenti dei cda, i funzionari comunali cui spettavano i controlli.
   

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