Sedici milioni di bambini sono nati lo
scorso anno in aree in conflitto, 250 milioni di ragazzi e
ragazze nel mondo crescono in aree di crisi. Lo sottolinea
l'Unicef precisando che "dalla Seconda guerra Mondiale, mai come
oggi così tanti bambini subiscono le conseguenze di conflitti,
crisi e disastri naturali". Inoltre molti bambini sono esposti a
rischi di disastri naturali come siccità, inondazioni e
epidemie. Allo stesso tempo la complessità e la durata delle
emergenze sono aumentate ovunque, in Afghanistan, Siria, Yemen o
Sudan.
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